
I ristori per la crisi idrica del 2024
Sono stati erogati quasi 22 milioni di euro alle imprese agricole pugliesi danneggiate dalla siccità che ha colpito il Sud Italia nel 2024. L’intervento, comunicato da Agea (Agenzia per le erogazioni in agricoltura), ha riguardato le aziende che hanno registrato perdite produttive superiori al 30%.
Il quadro nazionale
A livello nazionale, i ristori hanno coperto una superficie di 774 mila ettari, individuata attraverso rilevazioni satellitari e dati agrometeorologici, per un importo complessivo di 108,5 milioni di euro. La Puglia ha ricevuto il 20,2% del totale, pari a 21,9 milioni di euro, risultando la seconda regione beneficiaria dopo la Sicilia.
I tempi dei pagamenti
Secondo Agea, la gran parte dei pagamenti è stata completata entro aprile 2025, con il saldo delle restanti somme entro luglio. Un iter che la stessa Agenzia definisce rapido ed efficiente, a testimonianza – secondo esponenti del Governo – di un cambio di passo nella gestione delle emergenze agricole.
Le parole della senatrice Nocco (FdI)
La senatrice pugliese Maria Nocco (Fratelli d’Italia) ha commentato l’intervento sottolineando la vicinanza del ministro Francesco Lollobrigida agli agricoltori:
“È la dimostrazione concreta di quanto il ministro Lollobrigida sia vicino agli agricoltori del Sud e della Puglia in particolare. Le imprese hanno ricevuto ristori importanti in tempi rapidi, a testimonianza della serietà e dell’efficacia dell’azione di governo”.
Sostegno agli agricoltori e sfida climatica
Nocco ha inoltre evidenziato la necessità di sostenere il comparto agricolo in un contesto reso sempre più fragile dai cambiamenti climatici:
“Il Governo Meloni ha dato prova di saper intervenire con tempestività e competenza. Continueremo a lavorare affinché il sistema di gestione delle calamità diventi sempre più rapido e automatizzato, a tutela di chi ogni giorno garantisce cibo e lavoro nei nostri territori”.